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dal 12/1/2008


© G.S.Chilometrando

Camp Garbà Kenia - sabato 25 marzo 2006

presso la chiesetta campestre Sant'Andrea di Assemini

Pedalata di solidarietà - raduno ore 8.00 - partenza 8,30
Luciano Casula, Sindaco di Assemini, saluta i ciclisti offrendo in ricordo dell'evento alcune ceramiche artistiche di Luigi Nioi - Assemini.

 

Il Gruppo Amatoriale ciclisti di Assemini e dintorni, hanno invitato tutti i ciclisti a partecipare alla pedalata di solidarietà. Un grande contributo è arrivato dal Sindaco di Assemini che ha presenziato all'evento nato per raccogliere fondi per l'acquisto di scarpe da tennis e palloni per far giocare i bambini della missione, dove Paolo Meloni - che vedete nelle foto - si recherà per il secondo anno ad insegnare a cucire le divise per la scuola.
Ogni partecipante indossa una pettina gialla, con la scritta:

"STIAMO PEDALANDO PER FAR GIOCARE I BAMBINI DEL KENIA"

insieme per una giusta causa

La pedalata è stata un'occasione per ricordare che in tanti villaggi africani, molti bambini non hanno le scarpe e non possiedono un pallone per giocare a meno che non sia fatto di stracci ed elastici.Con un piccolo gesto, vogliamo regalare loro le scarpe e alcuni palloni per giocare.

Con un piccolo contributo possiamo regalare un sorriso in più.

 

Il gioco è un diritto inalienabile del bambino anche in realtà estremamente povere. Il gioco è una forma importante di conoscenza soprattutto quando si dispone di spazi che consente loro di stare insieme imparando presto a conoscersi e ad organizzarsi.

 

I bambini e adolescenti che possono giocare liberamente senza intervento degli adulti, imparano presto a stabilire delle regole, a rispettarle e a farle rispettare. Nel gioco il corpo si esercita crescendo più robusto e va arricchendo la fantasia lasciandola libera di immaginare situazioni nuove.

 
 

"A Isiolo in Kenia presso la missione "Camp Garbà" 450 bambini vivono solo degli aiuti che arrivano dalla Sardegna. Sta nascendo persino una sartoria con il contributo di Paolo Meloni, affinché possano confezionare le divise per la scuola.

La foto a lato ritrae Paolo Meloni mentre canta assieme ai bambini la canzone "o sole mio"

 

Nella foto a destra vediamo Paolo Meloni mentre aziona la pompa a mano per estrarre l'acqua dal pozzo profondo 150 metri dove l'acqua risulta essere poca (e un po salata) per l'esigenza del luogo ma per gli abitanti del villaggio è già una conquista.

 

Le mamme portano i loro bambini in ambulatorio alle 7 del mattino per essere visitati nonostante le visite incomincino alle 9,00.
Paolo ci racconta:" un giorno hanno portato un ragazzo con la febbre, probabilmente da malaria, con una carriola perchè le ambulanze non esistono". E' facile comprendere che la realtà di queste popolazioni è ben diversa dalla nostra.

 

 

 

Quando si tende una mano a chi ha bisogno, quello che si riceve risulta essere più di quanto si da. E' quanto sostengono Paolo e i due medici che anche quest'anno si preparano a partire per la missione.

 

 

 

"diritto al gioco"

un diritto di tutti i bambini del mondo

un diritto che non conosce frontiere